In Svezia alla famiglia ci pensa papà

Anche in Svezia conciliare il tempo per la famiglia e il tempo per la carriera ha un costo. Nell’ultimo anno i lavoratori nordici con figli al di sotto dei 7 anni sono passati dalle 35 ore settimanali alle più accomodanti 32. Un recente studio ha rivelato un dato molto interessante: negli ultimi 25 anni sono stati i padri ad accorciare sempre più l’orario lavorativo per stare a casa con i figli mentre, in rapporto, le donne si sono rivelate più propense a mantenere salda la propria posizione professionale. Se nel 1987 i papà fatturavano ben due giorni in più rispetto alle loro controparti femminili, nel 2011 il gap si è ridotto a sole 10 ore. Inoltre anche lo stato civile influisce sul rendiconto mensile.